A dispetto di tutte le articolazioni politiche e i possibili scambi, dell’incontro Renzi-Obama i giornali hanno dedicato molta attenzione a Bebe Vio.
Questa atleta paraolimpionica medaglia d’oro nel fioretto alle olimpiadi, sorgente di ottimismo, cattura le foto e l’attenzione dei media con potente dinamismo (nonostante tutto).
Qual’’è la formula e perché Renzi l’ha portata con se?
Bebe con messaggi mediatici si è posizionata nel cuore degli italiani e non, come la persona che non viene sconfitta, la perseveranza oltre le possibilità e l’intenzione oltre la ragione a confermare che queste sono le armi vincenti e che nessuno è veramente portatore di handicap. In coppia con Zanardi ha sposato la stessa causa: vincenti a dispetto di tutto.
Bebe non ti abbatte chiedendo pietà, ti stende riempiendoti di entusiasmo di chi ha lottato per un sogno e ha adattato la realtà a tale sogno, piuttosto che adattare il proprio sogno alla realtà.
Il libro “La mia mano destra”, ripubblicato prima delle vacanze è un icona di questo rifiuto di sentirsi sconfitto, di un carattere indomito che supera non solo le barriere architettoniche ma anche le alte sfide delle persone normali, è uno smacco ai sostenitori della compiacente rassegnazione di chi ha un problema.
A volte così veritiero da essere insolente.
Lo hai letto ?